Il progetto

REFOOD
Esaltare le componenti nutrizionali
Il progetto RE-FOOD punta a migliorare la competitività dei prodotti seminativi DOP e IGP integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso la creazione di un valore aggiunto con l’adozione di innovazione per valorizzare e conservare le componenti nutrizionali di tali produzioni. Attraverso il suo diretto impatto sulla creazione di valore aggiunto e di qualità dei seminativi DOP e IGP umbri, nonché attraverso l’incremento della competitività delle relative filiere, mira a soddisfare in maniera coerente e puntuale le esigenze regionali individuate dal Piano di Sviluppo Regionale 2014-2020.
In particolare questi sono:
Sostenere l’innovazione delle filiere agroalimentari attraverso la certificazione di qualità.
Il progetto permette di definire e testare sistemi di farming e protocolli di gestione del prodotto finale, in grado di esaltare le componenti nutrizionali e di comunicarle ai consumatori finali attraverso la realizzazione di una etichetta e un sistema di tracciabilità informatizzato. Tale procedura permette di giungere ad una certificazione di sostenibilità e di qualità del prodotto finale capace di incrementarne il valore.

Sviluppo dei PEI che mettono insieme aziende agricole, industria di trasformazione e mondo della ricerca e dei servizi.

Il Gruppo Operativo rappresenta un modello gestionale dinamico della filiera da poter replicare anche in altri territori. Le singole problematiche (produttive, commerciali, ecc.) potranno essere sempre affrontate con il supporto della ricerca.
Sostenere innovazione delle imprese agricole, agroalimentari e forestali con investimenti e efficienza delle filiere.
Il progetto è volto ad ideare e testare prototipi di macchine agricole specifiche per le colture coinvolte. Il progetto inoltre implementerà un sistema gestionale geo-refferenziato a cui tutte le aziende potranno far ricorso.

Favorire la crescita del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali con innovazione e promozione.

Il progetto intende ribaltare l’attuale strategia push delle imprese che cercano di vendere al meglio ciò che di anno in anno riescono a produrre, con una strategia pull di marchio con un prodotto monitorato e controllato lungo tutta la filiera e che può essere offerto in modalità commerciali differenti a seconda delle informazioni che giungono dai mercati nazionali, esteri o dalle Digital Community. Migliorare la “brandizzazione” dei prodotti DOP ed IGP è necessaria per incrementare il Valore Aggiunto nel tempo in forma sostenibile.
Rafforzare la competitività delle filiere mediante qualità e promozione.
Tale aspetto è centrale negli obiettivi del progetto perché ne rappresenta la parte sostanziale attraverso l’intero modello organizzativo della filiera. Il business model proposto rappresenterà un modello adattabile a tutte le forme di coordinamento delle filiere composte da micro imprese e PMI.
